- ripercorrere i principi e le prassi operative nonché le nuove norme in fase di approvazione in tema di concordato preventivo e, in particolare, di concordato in continuità e di concordato di natura liquidatoria
- rispondere alle esigenze di aggiornamento del professionista ridisegnando l’istituto del concordato preventivo alla luce dell’introduzione della fase preventiva di allerta
- stimolare un dibattito e conseguente confronto sulle nuove questioni giuridiche ed operative emergenti
I plus
Un quadro completo delle questioni giuridiche e operative che si intrecciano nella gestione dell’istituto del concordato preventivo, con particolare attenzione al diverso ruolo che l’aziendalista o il giurista possono svolgere nella soluzione della crisi con lo strumento del concordato con continuità, diretta o indiretta
Programma
IL CONCORDATO PREVENTIVO
Lo stato di attuazione della riforma e delle norme in tema di concordato preventivo
I riflessi delle nuove norme sulla soluzione delle principali questioni interpretative
Gli effetti della disciplina che verrà sulle attuali prassi operative
Gli elementi costitutivi del concordato: la domanda di ammissione, la proposta ai creditori, il piano concordatario
Il concordato c.d. prenotativo. Effetti derivanti dalla della presentazione della domanda
Il regime di funzionamento della società dopo il deposito della domanda prenotativa: attività di ordinaria e straordinaria amministrazione
La nuova disciplina dei contratti pendenti nel concordato preventivo
Il trattamento dei creditori privilegiati capienti ed incapienti
La disciplina dei crediti fiscali
Il concordato liquidatorio: apporto di risorse esterne e percentuale minima di soddisfacimento dei crediti chirografari
Descrizione delle varie tipologie di piani concordatari:
- il piano c.d. “chiuso” e l’obbligo di procedere ad una procedura competitiva
- il piano in continuità aziendale: continuità diretta ed indiretta; criterio della prevalenza
- il principio del contenimento dei compensi ai professionisti incaricati dal debitore
- misure protettive e loro revocabilità
- il nuovo regime della prededuzione
- l’obbligatorietà delle classi
- continuità e pagamento dilazionato dei crediti privilegiati
Il controllo del Tribunale al momento dell’ammissione alla procedura di concordato. La valutazione
giudiziale della fattibilità del piano.
Le attività del commissario giudiziale: in particolare, la verifica dell’elenco dei creditori e debitori
La relazione del commissario giudiziale
La fase di approvazione della proposta
L’omologazione del concordato preventivo
La liquidazione del compenso del commissario giudiziale e del liquidatore
La nuova disciplina della fase esecutiva
Docenti
Salvatore Sanzo - Avvocato e curatore fallimentare in Milano
Dott. Mauro Vitiello - Sostituto Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione
Destinatari
Avvocati, Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Curatori e Professionisti della crisi di impresa
Prerequisiti
Per tutti i professionisti che operano nel settore della crisi di impresa, in particolare per coloro che hanno necessità
di conoscere ed approfondire i nuovi risvolti e le articolate dinamiche giuridiche e pratiche alla luce della nuova
disciplina scaturita dalla legge delega di riforma del diritto delle procedure concorsuali