- Home
- Formazione
- Roma - redazione degli atti e gestione istruttoria nel processo civile con riferimento al danno non patrimoniale
27
Maggio
Lunedì
Roma - Redazione degli atti e gestione istruttoria nel processo civile con riferimento al danno non patrimoniale
Il corso esamina le condizioni di proponibilità e procedibilità della domanda di risarcimento del danno non patrimoniale, illustrando minuziosamente gli atti prodromici, nonché le modalità di esposizione e discussione delle domande ed eccezioni nelle fasi salienti del processo civile di cognizione.
Saranno fornite indicazioni pratiche sull’istruzione probatoria, dalla raccolta alla valutazione delle prove in riferimento ai danni risarcibili, per offrire al professionista gli strumenti atti ad argomentare in modo chiaro ed efficace, semplice e rigoroso durante il giudizio.
Particolare attenzione sarà dedicata alla CTU, sempre più con valenza risolutiva, ed alla prospettazione e valutazione delle prove con particolare riferimento al c.d. danno evidenziale, alla prova testimoniale ed al principio di non contestazione, illustrando le tecniche corrette di deduzione.
Sotto il profilo del danno non patrimoniale ci si soffermerà sul danno biologico, morale ed esistenziale, sulle relative tecniche deduttive e sulla relativa prova.
Destinatari
Commercialisti, Avvocati
Docenti
Pres.
Domenico Chindemi
Domenico Chindemi
Già Presidente di sezione Corte di Cassazione, Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Milano
,
Programma
PresentazioneIl corso esamina le condizioni di proponibilità e procedibilità della domanda di risarcimento del danno non patrimoniale, illustrando minuziosamente gli atti prodromici, nonché le modalità di esposizione e discussione delle domande ed eccezioni nelle fasi salienti del processo civile di cognizione.
Saranno fornite indicazioni pratiche sull’istruzione probatoria, dalla raccolta alla valutazione delle prove in riferimento ai danni risarcibili, per offrire al professionista gli strumenti atti ad argomentare in modo chiaro ed efficace, semplice e rigoroso durante il giudizio.
Particolare attenzione sarà dedicata alla CTU, sempre più con valenza risolutiva, ed alla prospettazione e valutazione delle prove con particolare riferimento al c.d. danno evidenziale, alla prova testimoniale ed al principio di non contestazione, illustrando le tecniche corrette di deduzione.
Sotto il profilo del danno non patrimoniale ci si soffermerà sul danno biologico, morale ed esistenziale, sulle relative tecniche deduttive e sulla relativa prova.
Obiettivi
- illustrare i presupposti delle prove ammesse in giudizio, in particolare con riferimento al c.d. danno evidenziale per la corretta applicazione delle tecniche di deduzione
- fornire gli strumenti per la più efficace istruzione probatoria
- comprendere come argomentare in modo chiaro ed efficace in riferimento ai danni risarcibili
- individuare modalità e limiti del riconoscimento e delle relative tecniche deduttive sul danno da perdita di chance
I plus
Focus sull’impostazione della causa di risarcimento del danno non patrimoniale per la corretta interpretazione delle numerose riforme e dei differenti orientamenti dei Tribunali.
L’incontro si contraddistingue per il taglio operativo ed interattivo, che consentirà a professionisti di formulare quesiti e di riflettere sulle problematiche più ricorrenti nella pratica professionale.ProgrammaRedazione dell’atto di citazione: struttura logica e tecnica di argomentazione
La comparsa di risposta
• La allegazione dei fatti estintivi, modificativi, impeditivi
• Le mere difese
• L’onere di contestazione: forma, tempi, contenuto
La Consulenza Tecnica
• Differenza tra CTU deducente e percipiente
• Cosa non deve fare il CTU
• Contestazione della CTU
• Nullità della CTU
• Valutazione e critica della CTU nel ricorso per cassazione
• Ruolo del CTU nel danno da morte
• Ruolo del CTU nel danno patrimoniale
• Ruolo del CTU nel danno non patrimoniale
• Ruolo del CTU nella valutazione delle micropermanenti
• CTU e personalizzazione del danno
Prova del danno biologico
• Domanda risarcitoria del danno non patrimoniale
• Liquidazione del danno morale, del danno biologico e del danno esistenziale
• Personalizzazione del danno biologico
• Danno biologico statico e dinamico
• Ricorso in cassazione per la mancata adozione delle tabelle milanesi
Le prove
• Principio di non contestazione
• Prova testimoniale
• Danno evidenziale e vicinanza alla prova
Danno da perdita di chance
• Perdita di chance contrattuale ed extracontrattuale
• Criteri risarcitori
Materiali didattici
Il partecipante troverà nell’area riservata la registrazione del webinar e il materiale didattico utilizzato, entro 5 giorni dal termine del corso.
Attestato
Sarà possibile scaricarlo accedendo dall’area riservata entro entro 30 giorni dal termine dell’iniziativa formativa o al ricevimento della delibera di accreditamento dall’Ordine competente.